Utilizzo ex Legge 104 2018-05-08T17:15:02+00:00

Utilizzo
ex-legge 104

L’articolo 33 della Legge 104/1992, aggiornato con il decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 66, prevede che il lavoratore possa usufruire di permessi per grave malattia o per assistere il coniuge o un parente convivente fino al terzo grado di parentela. Il diritto ad usufruire di questi permessi deve essere riconosciuto da una Commissione Medica ASL/INPS.

Il datore di lavoro che sospetta di un dipendente può commissionare indagini sulla liceità dei permessi ex legge 104/92 all’agenzia investigativa e, nel caso in cui si evidenziasse un illecito, può licenziare il dipendente per giusta causa. Le prove raccolte saranno utili in caso di procedimento.

I permessi di lavoro retribuiti sono un diritto dei lavoratori in caso di lutto o di grave infermità di un coniuge o un parente prossimo, per allattamento, per motivi di studio (esami o corsi) o per matrimonio. Le modalità sono sancite dai contratti nazionali di lavoro. Molto spesso il datore di lavoro, però, alcuni lavoratori poco onesti approfittano di queste agevolazioni pur non avendone propriamente diritto, per giustificare assenze sul posto di lavoro. Occorre un lavoro di indagine molto approfondita perché spesso bisogna indagare su più fronti e questo richiede uno sforzo professionale.

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